Terapia di biorisonanza
Il mondo è costituito da vibrazioni…
In termini puramente fisici, tutto ciò che appare reale è formato da vibrazioni. Di conseguenza nell’essere umano ogni organo, sentimento e pensiero è caratterizzato da una frequenza oscillatoria specifica. Quando due persone sono «sulla stessa lunghezza d’onda» significa che ciascuna reagisce alle frequenze dell’altra ed entrambe entrano in risonanza.
…che creano modulazioni fisiologiche oppure disarmoniche
Quando i diversi campi vibrazionali interagiscono in sintonia tra di loro, la persona è sana e in grado di rispondere agli stimoli o di compensare i fattori di stress. Tuttavia può accadere che questi meccanismi di autoregolazione siano sottoposti a sollecitazioni eccessive e che si inneschi una malattia. Ciò significa che nell’organismo si possono manifestare sia uno spettro di oscillazioni sano, sia vibrazioni capaci di influire negativamente sulla vitalità sotto forma di agenti patogeni, tessuti infiammati, sentimenti negativi o pensieri distruttivi.
La terapia di biorisonanza amplifica le forze di autoguarigione
Questo è l’ambito di intervento della biorisonanza che con l’aiuto di un apparecchio trasmette le informazioni corrette all’organismo, aiutandolo nel suo processo autonomo di guarigione. In questo processo si vanno a modificare le vibrazioni proprie dell’organismo del paziente che risultano essere squilibrate, utilizzando anche segnali terapeutici complementari (come le vibrazioni di medicinali, colori, pietre preziose, suoni ecc.).
L’abilità del terapista di biorisonanza risiede quindi nell’individuare i fattori causali che hanno condotto alla malattia. A tal fine il terapista si avvale di test specifici che consentono di attingere alle informazioni importanti racchiuse nell’organismo. In base alle proprie conoscenze specifiche, egli sceglie i segnali terapeutici che aiutano l’organismo a debellare la malattia. Ciò può significare eliminare tossine e agenti patogeni, elaborare conflitti interiori, modificare i processi cognitivi dannosi ecc.
In quali casi è utile ricorrere alla terapia di biorisonanza?
In base agli studi, la terapia di biorisonanza può essere utilizzata per pressoché tutti i disturbi. Nelle patologie acute come le infiammazioni articolari, le sciatalgie, le infezioni e le lesioni si assiste in genere a un sensibile miglioramento. Ma la terapia di biorisonanza può contribuire a una trasformazione profonda dell’organismo soprattutto nei processi patologici cronici. Nella letteratura specializzata sono documentati trattamenti con risultati positivi nei casi di asma, neurodermatite, febbre da fieno, allergie e intolleranze alimentari, emicranie, dolori reumatici, disturbi digestivi, fragilità del sistema immunitario e altro ancora.
La terapia di biorisonanza può essere somministrata a qualsiasi età ed è indicata tanto per i neonati quanto per le persone anziane. I pazienti apprezzano questo metodo di cura soprattutto perché è dolce e non invasivo. Non si registrano effetti collaterali dannosi.
Come posso trovare un/una terapista di biorisonanza?
Società svizzera per la medicina d’informazione sulla biorisonanza SEBIM raggruppa terapisti di diversi ambiti professionali come medici, farmacisti, dentisti, veterinari, naturopati, infermieri, psicoterapisti, fisioterapisti e altri operatori della salute.
La società garantisce un controllo sulla qualità dei servizi offerti, come pure sulla formazione e sull’aggiornamento dei propri soci. Tra le finalità sociali rientra anche la diffusione della conoscenza di questo metodo importante presso il pubblico e la promozione del suo riconoscimento da parte delle casse malattia e delle autorità.
L’elenco dei terapisti è consultabile qui.